Sulle sponde del lago di Paola, immersa nella splendida riserva integrale del Parco del Circeo, è possibile ammirare il più grande complesso archeologico del comprensorio: la villa di Domiziano. L’imponente struttura classica era dotata di un porto privato e di un sistema idrico molto complesso.
La lussuosa residenza dell’Imperatore Domiziano, che regnò a Roma dall’81 al 96 d.C., presentava inoltre un’area termale-balneare con esedre, una grande palestra porticata e, nella parte sovrastante, imponenti cisterne. L’acqua proveniva dalla sorgente Molella e giungeva alla villa grazie ad un acquedotto fatto costruire da Domiziano. Non c’è da sorprendersi: suo padre Vespasiano aveva edificato a Roma, pochi anni prima, l’Anfiteatro Flavio detto “Colosseo”!
Attraverso il lago di Paola, e mediante un canale fatto realizzare sempre dall’imperatore, le navi accedevano al mare e, in un solo giorno, raggiungevano Ostia.
A partire dal ‘700 la villa, fino ad allora presumibilmente intatta, fu oggetto di saccheggi e distruzioni. Le opere ed i marmi più pregiati furono strappati e finirono con il decorare i palazzi nobiliari secondo la moda allora in uso tra le famiglie più importanti d’Europa.
Nonostante il degrado ed i ripetuti saccheggi che continuarono fino a metà 900 qualcosa di meraviglioso è arrivato comunque fino a noi.